pasta al forno vegan
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21 dicembre – pranzo etico

Un pranzo di Natale alternativo

In quasi ogni casa è partita già da giorni la sfida contro il tempo per preparare un pranzo luculliano: quasi per paura di non sfigurare, bisogna far trovare ai propri ospiti tavole imbandite all’inverosimile. Se a Natale non ci si alza scoppiando allora non è Natale!

Ma anche no…

Le grandi tavolate non sono mai state il mio forte, è sempre stato divertente, sì, rivedere parenti vicini e lontani, però ho sempre vissuto il pranzo come qualcosa di esagerato, non è necessario strafogarsi per passare un po’ di tempo assieme. Da quando sono diventata vegetariana, molti anni fa, anche il mio pranzo di Natale è cambiato: un po’ più leggero, etico e non fa sentire troppo in colpa!

Quando mi chiedono “ma cosa mangi?” rispondo con “cibo che prima non camminava”. Ecco, non voglio sollevare questioni su vegetariani vs carnivori, però vorrei condividere qualche esempio di piatti alternativi per cercare di introdurre nelle nostre vite qualcosa di più salutare.

 

Hummus di ceci

hummus di ceci
hummus di ceci

L’hummus può essere preparato con quasi tutti i legumi, ma i più indicati sono i ceci. Con questa salsa si possono condire dei crostini, oppure essere il condimento di un pinzimonio di verdure, o tutto ciò che vi suggerisce la fantasia: è un condimento molto versatile e crea dipendenza!

Ingredienti:

  • 1 barattolo di ceci in scatola
  • 2 cucchiai di tahina (salsa di semi di sesamo, si trova ormai in ogni supermercato)
  • succo di un limone
  • 1 spicchio d’aglio
  • prezzemolo
  • olio, sale, paprika, cumino
  • 150 ml acqua tiepida (è ottimo il liquido di governo dei ceci)
mixer con ceci
mixer con ceci

Procedimento:

In un mixer tritare i ceci sgocciolati, la tahina, il succo di limone, l’aglio, olio, sale e cumino. Aggiungere un po’ di acqua tiepida, oppure il liquido di governo dei ceci, per rendere la salsa più fluida.

Trasferire la salsa in una ciotola, irrorare con olio abbondante, prezzemolo tritato e una bella spolverata di paprika.

 

Pasta al forno con ragù di seitan (per 2-3 persone)

Per il ragù

Ingredienti:

  • Un panetto di seitan (125 gr)
  • sedano, carote e cipolla
  • passata di pomodoro
  • sale

Procedimento:

Non è troppo differente dal ragù classico, col vantaggio che non deve cuocere per ore, massimo mezz’oretta. Creare un soffritto con le verdure; nel frattempo frullare il seitan fino a quando non avrà assunto un aspetto tipo macinato. In alternativa utilizzare i fiocchi di soia reidratati e ben asciugati (si possono trovare nei grandi supermercati o da Naturasì). Versare il seitan nel soffritto e far rosolare bene. Volendo si può sfumare con vino o birra. Aggiungere poi la passata e lasciar cuocere fino a quando avrà raggiunto la consistenza preferita (più o meno asciutto, in base ai gusti). Salare solo alla fine!

 

Per la besciamella

Ingredienti:

  • 500 ml di latte vegetale
  • farina q.b.
  • burro di soia o olio
  • sale, pepe, noce moscata

Procedimento:

Anche qua il procedimento è uguale a quello classico. In un pentolino far scaldare il latte. In una casseruola far sciogliere il burro o l’olio a fuoco dolce, poi aggiungere piano un po’ di farina, sempre mescolando. Appena inizierà a rapprendersi aggiungere un mestolo di latte caldo, continuando sempre a mescolare. Proseguire aggiungendo il latte poco alla volta. Salare, pepare e aggiungere abbondante noce moscata appena grattugiata (mai usare quella già grattugiata: ha già perso sapore!).

Comporre la pasta

pasta e ragù
pasta e ragù

Scaldare il forno a 180 °C.

Cuocere la pasta molto al dente; i formati più adatti sono rigatoni, tortiglioni, penne, specie se in grande formato.

Condire la pasta con un po’ di ragù e versarlo in una teglia da forno.

 

 

 

 

aggiungiamo la besciamella
aggiungiamo la besciamella

Aggiungere uno strato di besciamella, poi uno di ragù, e proseguire così fino all’esaurimento degli ingredienti. In aggiunta si può spolverare in cima del “parmigiano” vegetale fatto in casa, contribuirà a far creare la crosticina.

 

 

 

 

 

(Ricetta veloce: 50 gr mandorle pelate, 50 gr semi di sesamo, sale; tritare finemente).

 

Infornare per circa 15 minuti, o finché non si sarà formata una bella crosticina. In forno ventilato abbassare la temperatura a 160°C: si ridurrà il tempo di circa la metà.

pasta al forno vegan
pasta al forno vegan

 

Straccetti di seitan

Ingredienti:

  • 1 panetto di seitan a testa (da 125 gr)
  • farina
  • olio o burro di soia
  • succo di un limone

Procedimento:

Tagliare il seitan a striscioline. Infarinare il seitan poi saltarlo leggermente in una padella ben calda, assieme al succo di limone. In breve risulteranno belli croccanti!

 

Tra i contorni più semplici possiamo preparare patate novelle al forno, ben condite con le spezie che preferite (consiglio aglio e paprika, oltre al classico rosmarino!), lasciandole intere e con la buccia. Oppure finocchi rosolati al forno o cicoria ripassata in padella.

Tra i dolci possiamo scegliere tra i classici pandoro e panettone, ma anche salame di cioccolato casalingo, biscotti speziati, struffoli e mostaccioli.

Buon appetito per un Natale più sano ed etico!

 

Citazione del giorno

“Dimmi quel che mangi e ti dirò chi sei.”

– Anthelme Brillat-Savarin –

 

Musica alternativa del giorno

Come colonna sonora per cucinare vi consiglio l’album “Sleddin’ hill” degli August Burns Red: un intero album dedicato alle musiche natalizie, tutto strumentale!

 

 

2 Comments

  • Silvia

    sono d’accordo sul fatto che non sia assolutamente necessario mangiare come suini per stae bene in allegria in famiglia….le idee che hai proposto sono valide anche x i carnivori come me..riguardo in particolare alle salse coi legumi, gli antipasti…sai bene però che adoro la ciccia, anche se voglio SOTTOLINEARE che cerco di comprare quella proveniente da allevamenti non intensivi e dove gli animali facciano vita dignitosa…ne guadagnano in primis gli animali stessi, poi il gusto della ciccia…meglio poca ma buona!!!

    • LuciaP

      Sono d’accordo, non voglio dire che la carne non si debba mangiare assolutamente, ma almeno farlo con criterio. Sicuramente al giorno d’oggi ci sono talmente tante alternative economiche, che mi fanno pensare che non sia più necessario fare il pieno di proteine animali.
      Questi sono pochi esempi, nel tempo condividerò un sacco di ricette utili a tutti!

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